Netflix, curiosità di La regina degli scacchi

Sai che, nella miniserie "La regina degli Schacchi" su Netflix di cui tutti parlano, Beth Harmon non è mai esistita nella vita reale?
La Regina degli Scacchi

Se sei un utente Netflix, probabilmente avrai sentito anche parlare di ‘La regina degli Scacchi’, la miniserie del momento.

Il racconto ruota intorno alla vita di Elizabeth Harmon, che sogna di essere la migliore giocatrice di scacchi negli anni ’50 e ’60 in America, mentre lotta con la sua dipendenza dai tranquillanti.

Di seguito abbiamo raccolto le principali curiosità di La Regina degli Scacchi .

Su cosa si basa la storia?

La miniserie “La Regina degli Scacchi” è basata sul libro “The Queen’s Gambit”, che Walter Tevis pubblicò nel 1983. Contrariamente a quanto molti pensano, Walter non era un maestro di scacchi, ma un giocatore dilettante . Tuttavia, tale era la sua devozione per questo gioco che ha deciso di creare la storia.

di Walter Tevis (Autore), A. Cecchi (Traduttore)

Beth Harmon è esistita?

Una delle grandi curiosità di “La Regina degli Scacchi” è che Beth Harmon non è mai esistita nella vita reale. Walter Tevis ha definito il suo libro “un omaggio alle donne intelligenti”, il che può essere fuorviante. Ma la verità è che per creare il protagonista della storia, l’autore si è ispirato a diversi scacchisti professionisti, e tutti erano uomini.

L’attrice che interpreta Beth, sapeva giocare a scacchi?

La cosa più sorprendente di tutte, Anya Taylor-Joy , l’attrice che interpreta Beth, non sapeva nemmeno come giocare a scacchi quando ha accettato il ruolo. Per prepararsi, ha preso lezioni da Bruce Pandolfini, che ha formato i migliori giocatori di scacchi del mondo e ha scritto molti libri sul gioco. Ogni spettacolo era preparato alla perfezione, così che Anya ha dovuto memorizzare le mosse come se fossero coreografie.

di Bruce Pandolfini (Autore), R. Ferrari (Traduttore)

Da dove viene il particolare stile di gioco di Beth?

Tutti coloro che hanno visto la mini-serie mettono in evidenza un aspetto della protagonista, Beth: il suo inconfondibile stile di gioco unico. Ebbene, il regista si è ispirato al giocatore di scacchi americano Bobby Fischer, la cui storia è stata anche trasformata in un film nel 2014.

Scott Frank, il regista di ‘La Regina degli Scacchi‘ ha spiegato che il film ‘La grande partita (Pawn Sacrifice)’ è servito da ispirazione in modo che, durante le partite a scacchi, la telecamera si concentrasse maggiormente sui volti dei personaggi, lasciando la parte più tecnica relegata in secondo piano.

Cosa sono le pillole verdi?

Nella miniserie le pillole verdi sono chiamate “Xanzolam”, un farmaco che non esiste nella vita reale. Tuttavia, sia il suo uso che i suoi effetti si basano sulla benzodiazepina, un farmaco molto comune nella metà del XX secolo negli Stati Uniti. I medici prescrivevano la benzodiazepina come caramella e divennero una droga casalinga molto comune.

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