La pubblicità e il consumismo di massa

“È assurdo dividere le persone in buone e cattive. Le persone si dividono in simpatiche e noiose.”

Per mettere in atto una campagna pubblicitaria efficiente l’azienda deve ricercare persone piene di spirito positivo e di creatività, si sa che alla gente piace venire in contatto con contenuti che facciano divertire.

Ormai da quando internet si è affermato come principale strumento per condividere contenuti e dopo esser divenuto accessibile alla maggior parte dei consumatori, la pubblicità online rappresenta una pratica fondamentale per qualsiasi azienda.

…E Pensare che nei primi anni 2000 gli advertisers non capendo come sfruttare al meglio lo spazio web ideavano campagne pubblicitarie poco attraenti e questo lo si doveva soprattutto al fatto che ragionassero ancora in prospettiva della carta stampata e degli spot televisivi.

Oramai i volantini pubblicitari oltre che ad essere costosi sono obsoleti, l’uomo del 2015 non ha più tempo di leggerli ma vuole trovare ciò che gli interessa nel più breve tempo possibile.

I tempi sono cambiati e anche le esigenze dell’utente medio. Per questo consiglio sempre di studiare nei minimi particolari il target di riferimento, per capire in che modo raggiungerli e catturarli.

Alla base di una strategia Marketing forte, secondo la mia esperienza, è necessario innanzitutto creare delle ideologie (positive), trasformarle in regole da rispettare per entrare a far parte di un gruppo sociale, riconvertire il tutto in uno stile di vita ben definito.

Caso Rolex: oltre alla ineccepibile qualità tecnica, intorno a questi orologi svizzeri si è creato col tempo un gruppo di soggetti che per loro natura esaltavano l’enorme qualità dell’oggetto.

Possedere un Rolex ti fa entrare in una cerchia ristretta d’elite godendo di alcuni privilegi tra cui una spiccata considerazione delle tua persona da parte degli altri.

Caso Apple: Apple è uno stile di vita, avere un dispositivo di questo marchio ti assicurerà “gloria sociale”.

Questa azienda è riuscita col tempo a forgiare i consumatori secondo le sue ideologie (positive) creando un gruppo sociale di riferimento.

Ho notato come alcuni miei amici possessori di prodotti Apple, visitano spesso siti specializzati alla ricerca di gadget e/o accessori per migliorare e rendere unico il proprio dispositivo, quindi, non solo sostengono una spesa di un certo livello per accaparrarsi l’ultimo modello rilasciato dalla fabbrica, ma continuano anche dopo a spendere denaro per tentare di spiccare tra tutti gli altri che magari possiedono un semplice iphone, ipad ecc…

La voglia di primeggiare nel consumatore d’oggi è tanta. Le aziende per battere la concorrenza tramite la loro pubblicità devono far capire che i possessori di quel bene saranno visti in modo migliore dalla società, maggiormente apprezzati e rispettati.

Basta inserire anche una semplice frase divertente e concisa nell’annuncio per raggiungere questo obiettivo:

Se non è un Iphone, non è un Iphone.

Think different

Tutti cerchiamo di distinguerci dalla massa e se possiamo raggiungere questo obiettivo acquistando un semplice prodotto, anche molto costoso, noi siamo propensi a sostenere tale sacrificio che comunque ci garantirà l’accettazione sociale.

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