Dropshipping in Italia: Guida Completa per Iniziare a Vendere Online

In questi articolo vi spiegherò tutto ciò che devi sapere per iniziare il dropshipping in Italia.

Come e dove fare Dropshipping in Italia, è il tema di cui parleremo oggi. Andremo ad approfondire, quali sono i tools da utilizzare, quale piattaforma è più conveniente e soprattutto quali sono le tecniche per il successo col Dropshipping.

Con la nascita dei negozi Online, o E-commerce, il business dei prodotti è cambiato letteralmente. I numeri parlano chiaro ormai il mercato online è di gran lunga superiore a quello offline, e molte aziende preferiscono vendere su internet a meno costi e meno preoccupazioni.

I numeri dicono che nel 2019, gli utenti connessi ad Internet sono stati 4,3 miliardi di cui il 60% ha fatto almeno un acquisto online, numeri pazzeschi.

In Italia la tendenza all’acquisto online è arrivata tardi ma ad oggi, si sta rivelando uno dei settori più in crescita. I consumatori online, sono 38 milioni ed è previsto che entro il 2023 diventeranno 41.

Il fatturato totale degli e-commerce nel 2018, è cresciuto del 18% arrivando a toccare la soglia dei 41 miliardi di euro.

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Statistiche E-commerce nel mondo e in Italia

Ma torniamo un po’ ai dati mondiali:

  • Entro l’anno 2040 il commercio online arriverà al 95% degli acquisti nel mondo secondo Nasdaq.
  • Il numero degli utenti online che acquistano, diventeranno 2,14 miliardi. Quindi una persona su quattro nel mondo effettuerà acquisti online, secondo Oberlo.
  • Nei prossimi anni, gli acquisti aumenteranno del 276,9%, sulle vendite mondiali di e-commerce, secondo Shopify.
  • I dati degli europei e dove acquistano, ci dicono che il 44% degli europei acquista nel proprio paese, il 47% acquista ache all’estero ed un 9% acquista solo all’estero, secondo Paypal.
  • Maggiori info su TMH dove consultare più di 150 statistiche sugli e-commerce nel 2020.

Vediamo la situazione vendite online in Italia invece:

  • Gli utenti che acquistano in Italia sono 38 milioni, il 62% della popolazione, dato destinato a crescere, secondo Statistica.
  • Il valere del fatturato italiano nel 2018 è stato di 41.5 miliardi di euro, secondo i dati di Casaleggio Associati.
  • Le piccole imprese che hanno negozi online o vendono online, sono cresciute del 2% lo scorso anno e raggiungeranno il 9% entro fine anno. Casaleggio Associati.
  • Inoltre il 37% degli italiani, che acquistano online, è disposto a pagare di più per avere una consegna rapida, dato interessante. Postnord.
casaleggio statistiche

Come funziona il Dropshipping

Dopo un po’ di dati necessari, per capire la situazione delle vendite online nel mondo e soprattutto in Italia, finalmente arriviamo all’essenza del Dropshipping. Andremo a capire cos’è come funziona e come iniziare quest’attività.

Il Dropshipping nasce dall’idea di non voler comprare i prodotti, o la merce da rivendere, ma di acquistarli solo dopo averli già venduti.

Quest’idea ha risolto davvero tanti problemi, di venditori online che non avevano magazzini o luoghi in cui stipare la merce o prodotti, con la possibilità di avere rimanenze. Inoltre altro vantaggio è quello di non dover spendere soldi finché non li si riceve.

Con il Dropshipping, non esiste più il problema del gestionale, dover riorganizzare prodotti, dover gestire i numeri dei prodotti. Si dovrà solo fare richiesta di prodotti ai fornitori, quando verranno fatte a voi da clienti.

L’obiettivo di un Dropshipper è quello di focalizzarsi soltanto, sulle strategie di vendita, quale canale utilizzare, che comunicazione utilizzare.

Funzionamento dropshipping
Fonte: Shopify

Come potete notare nel modello del Dropshipping, qui sopra, funziona in questo modo.

Il cliente fa uno o più ordini e ti pagherà, sul vostro negozio online, voi da buoni Droppshipper, invierete l’ordine del cliente al fornitore, pagandolo ad un costo inferiore, il fornitore spedisce l’ordine fatto direttamente al cliente. Quindi il vostro guadagno è il margine sul pagamento iniziale del cliente.

Non si avranno problemi di magazzino, di costi gestione e di rimanenze, solo margine di guadagno solo facendo da “tramite”, tra cliente e fornitore.

Quali sono i vantaggi del Dropshipping

I vantaggi di avviare un’attività di Dropshipping sono molteplici, sia per il venditore (dropshipper), sia per il fornitore. Andiamo a vedere quali.

La nascita e l’esistenza di quest’attività nasce proprio dall’essere vantaggioso per chiunque, faccia parte del circolo Dropshipping. Significa che sia fornitori che venditori, come i clienti, ne traggono vantaggi.

Il venditore, quindi il dropshipper, ha il vantaggio come detto prima, di non dover investire tanti soldi in prodotti da tenersi in magazzino, non ha bisogno di magazzino, ma ha solo bisogno di un canale di marketing. Il vantaggio maggiore è quello economico per il venditore, non avrebbe spese di nessun genere, compreso dover assumere dipendenti, oltre che affitto di magazzino ed investimenti importanti nell’acquisto dei prodotti da vendere.

Quindi possiamo dire che oltre al lato economico, il dropshipping per il venditore è un’attività semplice anche dal punto di vista della gestione.

I vantaggi del fornitore nel dropshipping, possono sembrano non esserci, invece ci sono e come.

Il primo e principale vantaggio è quello di poter incrementare le sue vendite effettive, grazie ad una rete sempre più larga sul mercato di appartenenza. Questo significa che, grazie ai dropdsipper, il fornitore, potrà allargare il suo dominio sul mercato, come se avesse dei franchising sparsi sul mercato online. Dove il guadagno è assicurato per entrambi.

Inoltre i vantaggi non sono solo per il venditore e fornitore, ma anche per i clienti.

I vantaggi dei clienti, nel circolo “dropshipping”, sono la disponibilità sempre dei prodotti richiesti e la sicurezza che nessuno posso truffarlo, perché la consegna viene fatta dal fornitore, quindi assicurata.

Come creare un Business con il Dropshipping

Dopo aver visto, una panoramica delle opportunità e dei vantaggi del Dropshipping, passiamo a come concretamente si può iniziare a creare un business proprio col Dropshipping.

I passi da seguire sono:

  • Cerca una nicchia di mercato
  • Target ben definito
  • Fornitori affidabili
  • Canale di vendita produttivo

Scegliere una nicchia di mercato per il Dropshipping

Per creare un Business col Dropshipping, abbiamo bisogno di varie fasi di strategia di marketing, come abbiamo detto precedentemente.

La prima in assoluto, è la scelta, della nicchia dei prodotti di cui vorremo andare poi a vendere sul mercato online. In poche parole, cosa vogliamo vendere, qualcosa di interessante, qualcosa di qualità o qualcosa di massa?

Il consiglio, soprattutto nelle attività di Dropshipping è quello di non focalizzarsi, su un qualcosa che vende chiunque e dove di solito, c’è di mezzo una concorrenza spaventosa. Sarebbe troppo difficile prendersi una fetta di mercato già divisa tra migliaia di venditori, tra l’altro in continua lotta sulla riduzione del prezzo, unica fonte di strategia per loro.

Quindi si potrebbe dire, di virare sui prodotti di qualità o quelli interessanti e di nicchia.

Da buon dropshipper, si consiglierebbe quelli di nicchia, prodotti particolari, che dipendano dal target da voi scelto. Ma del target ne parleremo tra poco.

Questo perché i prodotti di nicchia, rispetto a quelli di qualità, sono altamente vendibili, in numeri minori, per il tuo pubblico. Si avrà minore concorrenza, se si sceglie bene la nicchia potrai essere il re del mercato, per quei determinati prodotti. Questo significa che potrai giocare molto sul prezzo e sul ricavo finale, avendo poca competizione sul mercato.

Inoltre dopo aver individuato un buon fornitore, sarete una cosa sola nel business, visto che avrà pochi venditori a disposizione, sarete una risorsa importante per lui.

I prodotti di qualità, a volte combaciano con quelli di nicchia, ma nel dropshipping si dovrebbero evitare, per questi motivi:

soprattutto non essendo produttori e neanche fornitori, non potrete mai sapere se è effettiva la qualità di un determinato prodotto o fascia di prodotti. Inoltre il prezzo sarà la vostra arma a doppio taglio, dovendo alzare troppo il costo di acquisto. Trattandosi di prodotti di qualità, si immagina che il prezzo già sia poco conveniente dalla produzione.

Il consiglio quindi è quello di cercarsi una fetta di mercato poco competitiva, e non puntare alla troppa quantità, ma alla vendita sicura di enne prodotti senza sforzi, solo guadagnandoci.

Il modo più semplice per trovare una nicchia, è andare di sottocategorie di prodotto. Ad esempio, prodotti per l’elettronica, molto ampio come settore, però se si scende di categorie e sottocategorie, si arriverà di sicuro a qualcosa di poco competitivo, ad esempio come borse per PC portatili.

Magari individuando una nicchia in trend, o in crescita, così da diventare poi un giorno il leader di quel settore sull’online.

Scegliere un Target ben definito per il Dropshipping

Avere un Target ben definito, è uno degli elementi per il successo del vostro business online.

Avere un Target, significa che si dev’essere consapevoli di sapere in modo ben definito, dati demografici, quindi sesso, età, ecc.

Ma sapere soprattutto interessi e comportamento.

Se vi state domandando come fare, vi dirò subito come analizzare e creare un vostro target di clienti.

Se non si hanno a disposizione, dei tool specifici o dei dati interessanti, l’opzione più giusta e a mio avviso anche abbastanza precisa e veritiera, è andare sul tool di Facebook per sponsorizzare, dove all’interno troverete il Facebook Audience Insight.

Per chi non lo conoscesse, si tratta di una sezione di Facebook, che viene mostrata quando si sta creando una sponsorizzazione di un post o quant’altro, per capire a chi dev’essere rivolta la pubblicità che si sta creando.

Nello stesso modo, per capire a chi rivolgere i vostri prodotti, quindi per capire chi è la vostra Buyer Personas, usiamo questo tool, potente e gratuito di Facebook.

Anche se vi consiglio di non fermarsi solo ai dati esportati da questo tool, bisognerebbe comunque fare una ricerca di mercato su internet, smanettando un po’ di siti e capendo quali si avvicinano ai dati interpretati da Facebook, e farsi un quadro generale della situazione.

I dati più volte si ripetono più sono affidabili, quindi se Facebook dice che chi compra borse da PC portatili di solito sono interessati all’ingegneria informatica, ed altre fonti ripetono questo dato, significa che esiste la probabilità che nella maggior parte dei casi sia così.

Non si può mai essere sicuri dei dati, soprattutto quando si parla dei comportamenti delle persone, ma almeno ci fanno da guida verso un pubblico più vicino possibile al nostro prodotto o fascia di prodotti.

Come scegliere fornitori affidabili per il Dropshipping

Fornitori Dropshipping

Un altro fattore decisivo per il Dropshipping è di sicuro, la scelta dei fornitori.

Tutti noi vorremmo fornitori precisi ed affidabili, per assicurarci un business continuo e preciso per i nostri clienti. Ma molte volte non è così, soprattutto se si sceglie fornitori di piccolo calibro e sconosciuti, attratti dai loro prezzi.

Quindi bisogna sicuramente affidarsi a fornitori seri ed affidabili.

Sul web ci sono davvero tantissimi siti dove consigliano fornitori, ma un sito in particolare dove capire chi e quali sono i fornitori più affidabili è WorldWide Brands. Riporta una directory grandissima, di fornitori di qualità e affidabilità.

Per avere accesso alla lista dei fornitori, bisogna registrarsi ed accedere a pagamento, il prezzo si aggira sui 270 euro, ma un investimento che darà la svolta al vostro business, avendo fornitori affidabili e sempre al vostro servizio.

Però per chi voglia cominciare un progetto di Dropshipping, ecco una lista di alcuni fornitori scelti da noi:

Se la tua nicchia di prodotti non rientra in questi fornitori, ecco a voi una lista più completa di prodotti di tendenza.

Come non parlarvi di Aliexpress, senza dubbio la piattaforma più popolare per avviare un business.

Aliexpress vi permette di trovare fornitori in poco tempo, con la possibilità di filtrarli per anni sul mercato, per feedback positivi, per velocità di consegna ed altri fattori.

Quale canale di vendita scegliere per il Dropshipping

scelta dropshipper

Per canale di vendita, produttivo, si intende il mezzo o la piattaforma con il quale si andrà ad avviare poi l’attività di Dropshipping.

Questa scelta, deciderà il successo o il fallimento della tua attività online, quindi una ricerca di quale canale utilizzare per il target e prodotto scelto, non è affatto un’idea cattiva.

Questo ti consiglio di farlo, andando su varie piattaforme di vendita online come Amazon, eBay ed altre, cercando la fascia di prodotto che si è scelta, osservando numero di vendite, feedback, recensioni, e quanti venditori del tuo prodotto, già sono presenti su una determinata piattaforma.

Questo è sempre un discorso generale, e quindi prima di avviare un’attività può passare del tempo per capire su quale canale gettarsi, ma è importante per la riuscita del vostro obiettivo finale. Quindi fatelo assolutamente.

Il Dropshipping su Amazon

Il più grande marketplace online, e penso chiunque lo conosca, Amazon è molto utilizzato dai dropshipper.

Uno dei suoi maggiori vantaggi è l’affluenza di questo canale di vendita, ogni giorno si riversano milioni di utenti su Amazon. Quindi prima o poi di sicuro qualcuno vedrà i vostri prodotti in vendita.

Inoltre la stima che si è creata Amazon negli ultimi anni, lo rendono uno dei posti dove le persone acquistano senza nemmeno pensarci troppo, quindi non sarebbe difficile, vendere al tuo target.

Però bisogna anche considerare, i costi che impone il colosso americano.

Le commissioni di Amazon vanno dal 10% e il 15% sulle vendite, e da aggiungere c’è il costo dell’abbonamento mensile per poter vendere nei maggiori paesi d’Europa, al prezzo di 35 euro circa.

Un altro fattore svantaggiante, potrebbe essere la competizione su questo marketplace.

Chiunque ha già pensato di poter vendere su Amazon, e quindi si troverà una competizione spietata in ogni settore di vendita, a volte anche in quelli di nicchia. Elemento che porterà al ribasso dei prezzi, inesorabilmente.

Ancora, Amazon paga i Seller dopo 14 giorni, e questo potrebbe essere un grosso svantaggio per i Dropshipper.

Però per chi voglia comunque iniziare un’attività di Dropshipping su Amazon, si consiglia di utilizzare la piattaforma Keepa.

Keepa è una piattaforma per il tracciamento di una categoria o di un prodotto specifico, nel suo minimo storico ed altre statistiche, tutte riportate in tempo reale su Keepa. Ottimo tool per chi decide seriamente di vendere tramite Amazon.

Puo essere utile leggere questo articolo: Cos’è e come funziona Keepa

 Il Dropshipping su eBay

Oltre ad Amazon, un altro marketplace interessante è sicuramente eBay. Quest’ultimo, come Amazon, ha i suoi vantaggi e svantaggi, andiamo a vedere quali sono.

Anche eBay, ha milioni di utenti ogni giorno, che acquistano vendono e scambiano. Quindi vale la stessa regola di prima, i vostri prodotti potranno avere migliaia di probabili acquirenti e compratori.

A differenza di Amazon, eBay non solo è semplicissimo da utilizzare per il Dropshipping, inoltre accetta il pagamento con Paypal. Questo facilita i pagamenti per gli utenti, ed alza sicuramente la sicurezza dell’acquisto.

Gli svantaggi, sicuramente sono le tasse da dover pagare, che arrivano fino al 10% sulle vendite. Inoltre eBay ha la funzione aste.

Le aste sono nemiche dei dropshipper, levano attenzione dai prodotti, e di solito si effettuano su prodotti di nicchia o qualità, quindi occupano quel buco di mercato, dove il Dropshipping va a posizionarsi.

Il Dropshipping su AliExpress

Oltre ai due colossi di cui già abbiamo parlato, spostandosi in Asia entra sicuramente in gioco, AliExpress.

Il marketplace più grande dopo Amazon ed eBay, e come questi ultimi due, darà una grande visibilità ai vostri prodotti, darà affidabilità ai clienti e sicurezza di poter trovare il prodotto richiesto.

Inoltre le spese sono davvero minime, che si avvicinano ad un massimo di 8% ed un minimo di 5%, però gli svantaggi sono tanti altri.

I tempi di attesa della consegna dei prodotti, sono uno dei grandi limiti di questo marketplace, dove si trovano prodotti a prezzo bassissimo. C’è molta pubblicità falsa, quindi l’opinione degli utenti è sempre compromessa.

I prodotti di nicchia, non sono attualmente ricercati su AliExpress, gli utenti che scelgono questa piattaforma, vogliono risparmiare, unica leva di acquisto.

Qui il Dropshipping si basa sulla quantità, quindi esclude le nicchie e la qualità. Se hai un’idea di progetto che è vicina allo stile di AliExpress, è consigliato utilizzare questo canale di vendita.

Conviene fare Dropshipping con un canale o un E-commerce proprio?

Canale dropshipping

Dopo aver visto, una panoramica dei maggiori marketplace dove poter fare Dropshipping, vediamo come e se conviene creare un proprio negozio online per le vendite in Drop.

Sicuramente non sarà semplice, per chi non ha mai creato un sito web o creato da zero il proprio E-commerce, ma vedremo che non è poi così complicato. Intanto vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi.

Il vantaggio del creare un proprio canale di vendita, è sicuramente essere il proprietario del negozio. E’ come se invece di lavorare in un negozio, questo negozio fosse tuo, meglio no?!

Si avrà la proprietà di decisione su ogni fattore o elemento dell’attività, potrai creare nuove vie di canalizzazione, come la creazione di un blog, per attirare traffico lato contenuti organici testuali, con argomenti interessanti ma soprattutto inerenti a ciò che vendi.

Cosa da fare soprattutto per chi vuole vendere prodotti di nicchia.

Essere il proprietario del negozio online, fa si che si abbassino i prezzi delle commissioni da pagare per vendere online. Ad esempio con Shopify le commissioni sono al 2% circa. Ma non è la sola piattaforma, anche se la più conveniente in merito alle commissioni da pagare, e per la gestione dei tuoi prodotti.

Ad esempio con Oberlo, un’implementazione di Shopify, potrai immettere nel tuo e-commerce i prodotti da AliExpress, non dovendo pagare le commissioni di AliExpress, ma quelle di Shopify, ottimo no?

Puo essere utile leggere questo articolo: Cos’è e come funziona Oberlo

Un altro fattore di vantaggio è attualmente, di crearsi un Brand tramite la comunicazione digitale, dei Social Media ad esempio, facendosi conoscere, creando campagne di Awareness ed essere un ponto di riferimento del tuo pubblico.

Il Dropshipping di proprietà è un’attività, che se fatta in modo professionale ed intelligente, può portare dei risultati mai immaginati prima, e crearsi un proprio Brand. Molte aziende hanno cominciato con il retail, quindi col Dropshipping, per poi diventare aziende autonome anche nella produzione di determinati prodotti.

Come tutte le attività, anche questa ha i suoi svantaggi.

Gli svantaggi sono di certo, il tempo e il denaro. Però siamo noi a vederli come svantaggi, adesso capiremo perché.

Si il tempo, ci vorrà tempo per vedere i primi risultati, inizialmente sarà solo investimento. L’investimento consiste nell’acquisto:

  • Hosting e dominio sito
  • Abbonamento Shopify o simili piattaforme
  • Commissioni vendite (basse)
  • Spese pubblicitarie Online
  • Tempo trascorso

Ci vorrà del tempo prima che si vedano i risultati, questo perché, piattaforme come AliExpress o Amazon sono già famose in tutto il mondo, ed il traffico che hanno loro, forse noi non l’avremo mai. Però possiamo avere ottimi risultati in termini di guadagno, nel tempo, facendoci conoscere sul mercato per determinati prodotti.

L’investimento quindi è sicuramente quello di comprare un Hosting e dominio del nostro negozio Online, implementando il dominio su una piattaforma come Shopify o WordPress con Woocommece, riducendo il settaggio tecnico ed economico.

Dovremo solo pagare i rispettivi abbonamenti annuali o mensili, come quello di Shopify, circa 27 euro al mese, anche se esistono vari pacchetti d’offerta.

Oltre all’abbonamento dovremo pagare le commissioni, anche se basse in questo caso, che si avvicinano al 2% sulle vendite.

Inoltre per farci conoscere dovremo investire in spese pubblicitarie, sui Social e su Google Ads o altri motori di ricerca, per far conoscere il nostro marchio e creare Branding.

Lavoro sicuramente dispendioso e con risultati visivi dopo qualche mese, però avendo un negozio proprio con margini sulle vendite maggiori, che viste nel tempo a livello di numeri alla mano, saranno maggiori sicuramente del Dropshipping sulle varie piattaforme come Amazon o AliExpress.

Come e dove fare Dropshipping: le conclusioni

In questo articolo di oggi, ci siamo inoltrati nelle statistiche degli E-commerce nel mondo e in Italia, per capire l’affluenza degli acquirenti sul web, subito dopo del come funziona il Dropshipping, vedendo che sia una attività semplice nel teorico, ma anche nel pratico, dove il guadagno è un po per tutti i componenti della fase sia produttiva sia di vendita che di rivendita poi.

Siamo passati per i vantaggi, in modo generale, del Dropshipping, per arrivare poi alle tecniche di come creare quest’attività, se fatta bene davvero redditizia, che sono come scegliere una nicchia di mercato, scegliere un target ben definito, individuare dei fornitori affidabili e quale canale di vendita utilizzare.

Infine abbiamo visto se convenisse avere un e-commerce per vendere in Drop.

Ognuno può trarre le sue conclusioni, la cosa bella di quest’attività è che nessuno ha ragione e nessuno ha torto. Questo perché come in tutti settori delle vendite e del Marketing, ogni situazione dipende da tantissimi fattori, che sono impossibile da citare tutti in un solo articolo, o argomento parlato.

Il consiglio è provare varie vie, spendendo meno soldi possibili, oppure spendendoli in modo intelligente. Ricordiamo sempre che, chi investe oggi guadagna domani, chi non investe non guadagnerà mai.

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